Scuola dell'Infanzia

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola primaria ha una durata di 3 anni. La frequenza inizia all'età di 3 anni.

Cos'è

La scuola dell’infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia didattica e pedagogica, realizza il profilo educativo e la continuità educativa con il complesso dei servizi dell’infanzia e con la scuola primaria. (D.Lgs 19/02/2004, n° 59 – Art.1)

La scuola dell’Infanzia si inserisce in un percorso educativo iniziato in famiglia e pone le basi degli apprendimenti futuri nella scuola primaria. Le azioni educative sono sostenute da scelte pedagogiche di fondo che privilegiano l’esperienza come fonte di conoscenza attraverso:

  1. il GIOCO: risorsa trasversale fondamentale per gli apprendimenti e per le relazioni;
  2. l’ESPLORAZIONE e la RICERCA: modalità propria del bambino che impara ad indagare e conoscere attraverso il fare, le esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali;
  3. la VITA di RELAZIONE: contesto nel quale si svolgono il gioco, l’esplorazione e la ricerca in un clima sereno rispettoso dei tempi, dei ritmi evolutivi e delle capacità di ciascuno;
  4. la PROMOZIONE dell’AUTONOMIA PERSONALE nel processo di crescita.

La scuola dell’infanzia è particolarmente sensibile ai bisogni di ogni bambino e per soddisfare tali necessità struttura e attua in modo condiviso il proprio lavoro attraverso Progetti Personalizzati, Laboratori e attività in piccolo gruppo.

Le proposte educative nascono da una attenta osservazione dei bisogni dei bambini.

Ogni progetto si articola tenendo in considerazione lo sviluppo dei seguenti campi di esperienza:

  • il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)
  • il corpo in movimento (identità, autonomia, salute)
  • linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità)

affinché il bambino possa diventare competente passando dal sapere al saper fare per il saper essere.

Come si accede

Iscrizione in sede segreteria nelle finestre temporali aperte dal Ministero Istruzione

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio